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Esperta di scienze forensi e criminologiche, di comunicazione e di decodifica delle espressioni facciali, istruttrice mindfulness e mediatrice interculturale.
Il mio approccio è principalmente legato al modello bioenergetico umanista che fonda le sue radici nel legame indissolubile che c’è tra mente e corpo.
Amo il mio lavoro perché è parte di me, scorgere nell’altro l’unicità che gli appartiene mi rende orgogliosa di aver scelto questa strada.
Cerco ogni giorno di intraprendere con consapevolezza ed accettazione il viaggio dentro me stessa, poiché ritengo essere una persona in continua formazione con la capacità di esplorarsi a fondo per scoprire ogni volta quei piccoli frammenti in più.
È grazie a questa visione che accolgo l’altro in empatia e professionalità, mettendo a disposizione le mie competenze per migliorarne la qualità di vita.
La psicologia è la scienza che meglio si adatta alla mia vita, a quella passione che nutro fin da bambina quando, giocando, parlavo con i miei peluche e consigliavo loro come relazionarsi agli altri o quando da adolescente cercavo di stare a fianco degli amici che erano in difficoltà, lasciandoli sfogare e talvolta abbracciandoli silenziosamente.
La vita per molti anni, mi ha fatto intraprendere altre strade, fintanto che questo ardore che sentivo dentro di me è giunto nuovamente a farmi visita, in ogni giorno, quasi a ricordarmi quale era la mia missione in questa vita e a portarmi alla meta attraverso un viaggio che è stato esilarante, appagante, nutriente, disarmante e ricco.
La Sessuologia è una materia a cui mi sono appassionata fin dai primi studi ed esami universitari.
Ho da subito capito quanto fosse importante nella vita di un individuo questo aspetto e l’ho approfondito andando ad indagare tutta la sfera della sessualità tipica e atipica e ho scoperto quanto questa esplorazione potesse risultare essenziale per acquisire tutte quelle informazioni legate ad uno degli aspetti principali della vita di ognuno di noi.
I problemi del singolo e della coppia possono insorgere da cause di natura organica, da esperienze infantili pregresse e alle volte inconsce o da un malessere di natura psicologica ma molto più frequentemente da una scarsa conoscenza ed informazione della materia.
E’ solo attraverso la definizione di schemi terapeutici mirati che avviene il cambiamento, schemi che siano attenti all’interiorità del soggetto e al sintomo che viene espresso.
Una volta laureata ed effettuato il tirocinio post laurea di un anno mi sono chiesta quale o quali autori mi avessero smosso dentro qualcosa, quali avrei portato con me nella pratica quotidiana; quale elemento a mio avviso fosse imprescindibile per accogliere al meglio un individuo e cosi ho scelto il mio approccio, la mia scuola di specializzazione e come una seconda pelle me la sono sentita addosso, cucita su di me, perché tratta di emozioni, di mente, di corpo, di anima, di meditazione ma anche di fusione delle arti, di espressione in movimento come l’immaginazione, la narrazione, il disegno, la scultura, il teatro, la danza, il gioco; tutti elementi terapeutici in grado di supportare ed aiutare anche chi ha difficoltà ad esporsi e a raccontarsi.
La mindfulness, oserei dire che è una modalità di vita, un approccio a quanto di più necessario attingiamo ogni qual volta desideriamo vivere appieno, senza lasciarsi condizionare dal passato o suggestionare dal futuro. Insieme al training autogeno ma anche ad altre tecniche di rilassamento, si consente al soggetto di mantenere l’attenzione su un focus con atteggiamento aperto e una consapevolezza dedicata al momento presente, al qui ed ora.
Questo atteggiamento di apertura e di accettazione non giudicante nei confronti di ogni esperienza fa si che sia promosso il benessere attraverso una riduzione dello stress, dell’ansia, della depressione e del dolore psico-fisico.
La criminologia è una scienza che mi ha sempre appassionata poiché multidisciplinare e va ad incastrate e combinare tutti gli indirizzi che fanno parte dell’essere umano: l’indirizzo antropologico, sociologico, psicologico e giudiziario.
L’analisi della personalità di un individuo, anche nei suoi atti meno nobili, fa si che si possa attuare un processo di riabilitazione sociale atto a contrastare i crimini e prevenirli con l’informazione e la conoscenza attraverso scrupolose attività di ricerca scientifica ed intelligence.